Scrittore, saggista e giornalista italiano. Ha esordito con
due romanzi legati alla Calabria, sua terra d'origine,
Il feudo (1964) e
L'idea del corpo, mostrando subito una predisposizione per la scrittura
simbolica. Attraverso il linguaggio simbolico
A. ha affrontato temi
importanti come il disagio esistenziale e le crisi morali e sociali, staccandosi
via via dagli spunti originari legati alla realtà della sua terra, come
confermano i romanzi e i racconti successivi:
La sostanza bruna (1972),
Dopo il Presidente (1978), con cui ha vinto il premio Viareggio,
Sua
Eccellenza (1980), incentrato sulla degradazione del potere,
Una stagione
sull'altra (1981),
Il fratello orientale (1984), di ispirazione
autobiografica. Dedicatosi successivamente alla saggistica, ha messo a frutto la
sua esperienza di giornalista in:
Viaggio nella cultura italiana (1975),
L'intellettuale bifronte (1977),
Mafia, briganti, camorra e
letteratura (1979). Di particolare interesse sono le biografie:
Il
magnifico. Vita di Lorenzo de' Medici (1982),
Dante, una vita per
l'imperatore (1982). Nel 1987 è stato pubblicato postumo l'ultimo
romanzo,
I cari tiranni (Palmi, Reggio Calabria 1934 - Roma
1987).